La fauna

Pendolino

Il Padule riveste un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie fra la costa tirrenica e l’interno; qui si possono osservare nel corso dell'anno oltre 200 specie di uccelli.

L'area palustre offre quindi eccezionali spunti per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica, soprattutto durante il passo primaverile.

Particolare rilievo naturalistico assumono gli aironi che costituiscono qui una grande garzaia: una vera e propria "città degli aironi" con migliaia di uccelli fra genitori, giovani ed immaturi dell'anno precedente. Si tratta della colonia di nidificazione più importante dell'Italia centro-meridionale, sia per il numero delle coppie nidificanti (circa 1000) che per la presenza contemporanea di sette specie: la Nitticora, la Garzetta, la Sgarza ciuffetto, l’Airone guardabuoi, l’Airone Cenerino, l’Airone bianco maggiore e l’Airone rosso. 

 
Fra i Mammiferi, oltre all’invadente Nutria (Myocastor coypus), va ricordato per il suo interesse naturalistico e biogeografico il Topolino delle risaie (Micromys minutus), il più piccolo Roditore europeo; la popolazione del Padule di Fucecchio, numerosa e ben acclimatata, si trova al limite meridionale accertato della specie.
 

Sgarza ciuffetto

La microfauna è altrettanto ricca ed importante, anche se meno studiata. Una pluriennale ricerca del Professor Arnaldo Bordoni ha permesso di censire oltre 1000 specie di Coleotteri: analogamente a quanto già osservato per la flora, anche nel caso dei Coleotteri il Padule rappresenta un'importantissima area di rifugio per molte specie paludicole legate a climi freddi, le stesse che si ritrovano nelle torbiere dell'Europa centro-settentrionale.

Da segnalare infine la recente diffusione del Gambero della Louisiana (Procambarus clarkii), altra specie “aliena” introdotta dal continente americano.