L'Ambiente

All’interno della Tenuta di San Rossore - in prossimità della foce del fiume Arno - è presente una vasta zona umida di circa 618 ettari di vitale importanza per lo svernamento e la sosta dell’avifauna migratrice: la Riserva Naturale delle Lame di Fuori.

Il complesso di stagni retrodunali che costituisce la Riserva è direttamente collegato al movimento delle maree che origina la formazione di un sistema dunale.
 
L’elevarsi del cordone sabbioso porta, in condizioni favorevoli, alla nascita di una barena consolidata che andrà a fronteggiare le dune retrostanti; con lo svilupparsi di questo nuovo lido, per la sua tendenza a congiungersi con la costa preesistente, si viene a definire uno specchio d’acqua tra la nuova duna e la vecchia riva fino a quando il deposito di ulteriori sedimenti chiuderà definitivamente ogni collegamento e determinerà la nascita di un vero e proprio stagno retrodunale.
 
I bacini inizialmente lagunari, poi stagni retrodunali e costieri, diverranno nel corso dei secoli depressioni (“lame”) a ridosso dei “tomboli” e costituiranno l’ambiente idoneo per lo sviluppo della foresta mesoigrofila.