L'Ambiente

L’area de “La Querciola” si estende per circa 118 ha nel Comune di Quarrata (PT) ed è collocata al centro di un’area fortemente antropizzata.

Ha come confini naturali il Fiume Ombrone ad est, il Fosso Dogaia del Quadrelli ad ovest e, a nord, è delimitata dalla via Nuova che collega l’abitato dei Casini con quello della Caserana, ambedue frazioni di detto Comune.

Questa zona, come la maggior parte dell’area metropolitana, si presenta come una pianura alluvionale bonificata, così come testimoniato dal suolo, evolutosi su depositi alluvionali del Quaternario.

Nell’area si trovano due laghi da caccia, soggetti a prosciugamento estivo, chiamati Lago di Zela e Lago di Bigiana, e quattro laghetti, ex cave di argilla a cielo aperto, che sono gli unici a restare allagati anche durante l’estate, grazie alla loro notevole profondità (4-8 m) che li porta a contatto con la falda.

Nel 2000 il Comune ha acquisito la proprietà della parte del Lago di Zela denominata “Laghina” su cui è stata istituita un’oasi faunistica; l'area è stata oggetto di interventi di recupero ambientale che ne permetteranno la fruizione anche a portatori di handicap.

La superficie allagata, pari a circa 15 ha, copre circa il 13% del totale. I principali corsi d’acqua all’interno dell’area sono il Torrente Senice e il Fosso dello Scolo che confluiscono nel Fosso Dogaia del Quadrelli.

La rete idrica minore è ben sviluppata, soprattutto nella zona settentrionale e orientale dell’area. I fossi risultano tutti asciutti nel periodo estivo, mentre l’acqua è permanente nel Torrente Senice.

Sono inoltre presenti alcune zone a marcita, le più importanti delle quali si trovano a nord, nella zona compresa fra una delle cave e la Senice, e nel tratto sud-occidentale della Laghina.