La storia e le tradizioni

Bosco igrofilo
La vasta e aperta piana che si apre tra i Monti Pisani e le Colline delle Cerbaie e che da Bientina si allarga ad est verso Altopascio e a ovest verso Lucca, è ciò che resta del Lago di Bientina (o di Sesto secondo i Lucchesi, in quanto si trovava a circa 6 chilometri dalla città).
 
Il prosciugamento completo del lago, avviato nel 1853 e mai definitivamente concluso, e soprattutto l’avvento dell’agricoltura industriale e intensiva con la monocoltura del mais e l’uso di pesanti macchinari, hanno sempre più ridotto quella ricchezza di specie animali e vegetali che caratterizzavano l’area del Bientina, come studi dell’epoca testimoniano.
 
Il repentino passaggio delle attività umane dalla pesca all’agricoltura ha quasi annientato una cultura ed un’economia sviluppata attorno al lago; soltanto pochi bientinesi conservano ancora la memoria delle tecniche di pesca e di lavorazione delle erbe palustri.