Notonetta

Notonetta

Notonetta - Notonecta glauca

Notonecta glauca è la specie più comune della sua famiglia; si distingue dagli altri insetti acquatici perché nuota quasi sempre con il dorso verso il basso a causa di una considerevole bolla d'aria portata sul ventre e che funge da riserva di ossigeno.

L'aria, trattenuta da peli mediani e laterali, sposta il baricentro dell'eterottero per cui la posizione del nuoto risulta regolata in base alla direzione della fonte luminosa e non più in base alla gravità.

Buona volatrice, ha il corpo affusolato lungo circa 16 mm, con arti posteriori appiattiti e provvisti di lunghi peli natatori; le zampe anteriori fornite, come le mediane, di lunghe unghie, servono spesso per aggrapparsi alla vegetazione sommersa o per prendere contatto con la superficie dell'acqua sotto cui pendono in attesa di qualche preda o per rinnovare la riserva d'aria.

Tra gli Emitteri i Notonectidae sono i più aggressivi e in particolare questa specie, grazie al suo rostro breve ma robusto, può infliggere dolorosi morsi anche all'uomo. Notonetta si ciba normalmente di girini, di piccoli pesci e di altri artropodi.

La femmina depone le uova sugli steli delle piante acquatiche fino ad inverno inoltrato. Gli immaturi, che mutano cinque volte, passano allo stadio adulto in giugno quando gli adulti del precedente anno muoiono.

Notonecta glauca è molto frequente in ambienti di acque stagnanti e a corrente lenta ed è diffusa in Europa, Caucaso e Africa settentrionale.