Martin pescatore

Martin pescatore

Martin pescatore - Alcedo atthis

Nome locale: Uccellino di Santa Maria, Piombino

Unico rappresentante nella nostra fauna di un vasto gruppo di piccoli uccelli ittiofagi, gli Alcedinidi, che si tuffano in verticale per ghermire la preda. I colori vivaci, turchese sopra e arancio sotto, sono in parte di origine chimica e in parte fisica, dovuti cioè all’effetto di rifrazione della luce. Il volo è teso e velocissimo, di solito a breve distanza dal suolo.

Fa lo "spirito santo", ma con minor frequenza rispetto alla maggior parte delle specie congeneri. Di solito ricerca le prede da un posatoio con buona vista sull’acqua.

Come accade fra le sterne, il maschio cerca di conquistare i favori della femmina offrendole un pesce.

Vive praticamente in tutti gli ambienti d’acqua dolce, dalla pianura alla montagna, purché vi siano piccoli pesci e acque sufficientemente limpide da poterli vedere.

Talvolta la presenza può essere limitata dalla scarsa disponibilità di siti idonei di nidificazione. La specie infatti necessita di piccole pareti verticali di sabbia o argilla (in genere utilizza le scarpate dei corsi d’acqua), dove scava un tunnel lungo da 60 centimetri a un metro in fondo al quale depone le uova, senza alcun apporto di materiale.

I piccoli vengono nutriti con pesci, la cui taglia va aumentando al pari di essi, nonché con insetti.

Nel nostro paese la specie è di norma stanziale, ma al di fuori del periodo riproduttivo sono frequenti erratici spostamenti di soggetti adulti e dispersione dei giovani.