Libellula sanguinea

Libellula sanguinea

Libellula sanguinea - Sympetrum sanguineum

Libellula appartenente al sottordine degli Anisotteri, ha dimensioni del corpo che variano dai 35 ai 40 mm.

Come tutti gli Odonati appartenenti a questo sottordine ha l'addome massiccio con ali (le posteriori più larghe alla base di quelle anteriori) portate a riposo aperte in senso orizzontale rispetto al corpo, occhi contigui, volo potente. Il maschio presenta l'addome rosso fiammante e la fronte rossa, mentre la femmina ha l'addome giallastro ed è priva di ovopositore appariscente.

Le zampe sono totalmente nere a differenza della specie simile S. vulgatum. Come quest'ultima si trova in ambienti di acque stagnanti di ogni tipo ed è molto comune.

Gli adulti si possono osservare da giugno fino alla metà di ottobre. I maschi stazionano spesso su posatoi nei pressi di paludi o stagni e si staccano solo per la cattura di qualche preda.

L'accoppiamento avviene con la caratteristica formazione del "tandem": il maschio munito di due piccole appendici addominali blocca la femmina all’altezza della nuca mentre quest’ultima rigira il proprio corpo per farlo combaciare con le aperture genitali del partner situate all’inizio dell’addome.

Mentre il maschio è ancora attaccato alla femmina, vengono deposte le uova, di solito vicino alla sponda dello specchio d'acqua o del canale.

Le larve, abbastanza tozze e di dimensioni abbastanza ridotte (max 18 mm) non presentano branchie esterne, ma hanno un elaborato sistema di branchie tracheali nella cavità intestinale; vivono generalmente sul limo del fondo o tra la vegetazione sommersa dove tendono gli agguati alle loro prede catturat e grazie alla rapida estroflessione della maschera, struttura prensile derivante dalla modificazione del labbro inferiore.