Giaggiolo acquatico

Giaggiolo acquatico

Giaggiolo acquatico - Iris pseudacorus

Il grande fiore giallo dorato di questa pianta costituisce una delle più vivaci e frequenti note di colore delle aree umide d’acqua dolce.

Le foglie grigio-verdastre si dipartono dalla base della pianta, formando una specie di stretto ventaglio; sono nastriformi, appiattite, ma abbastanza ispessite al centro, per cui mostrano una caratteristica sezione a losanga molto allungata, che le rende consistenti e robuste. I fiori compaiono da aprile a luglio, sorretti da un fusto fiorifero che raggiunge l’altezza di un metro.

Ad una osservazione ravvicinata i grandi tepali esterni non appaiono completamente gialli perché segnati da un tenue reticolo bruno - violetto.

Tutte le parti del fiore, ovario e stami compresi, collaborano alla funzione "vessillifera", di attrazione degli insetti impollinatori.

La pianta è perenne e dotata di un rizoma allungato di colore nerastro che si ramifica e produce ogni anno giovani getti. In erboristeria il succo ricavato dal rizoma veniva usato nel trattamento esterno delle ferite.

I semi del Giaggiolo acquatico, in tempi di carestie, sono stati talvolta usati come surrogato del caffè.

Recentemente è stata accertata la capacità di questa pianta di assorbire ed accumulare nei propri rizomi i metalli pesanti presenti in acque inquinate.