Cuculo

Cuculo

Cuculo - Cuculus canorus

Uccello molto conosciuto per il caratteristico canto del maschio e per il comportamento parassitario.

Si riconosce facilmente soprattutto per la lunga coda e le ali a punta. Non esiste dimorfismo sessuale, ma fra i giovani e le femmine non è rara una "fase rossa" caratterizzata da tonalità fulve del piumaggio, anziché grigie.

Molto marcate invece le differenze comportamentali, con i maschi molto esibizionisti e tra loro in forte competizione per risultare di gradimento al maggior numero possibile di femmine. Quest’ultime non cantano come il maschio, ma emettono un forte trillo simile a quello del Tuffetto.

La specie è composta da un gran numero di popolazioni (o ecotipi), ognuna adattata ad un ambiente diverso e con diversa specie ospite normalmente parassitata.

Così ad esempio le popolazioni palustri sono specializzate nel parassitare la Cannaiola (Acrocephalus scirpaceus), quelle collinari il Pettirosso (Erithacus rubecula) e così via.

La specializzazione è cosi stretta che perfino il colore delle uova somiglia a quello della specie ospite.

La femmina si serve del caratteristico disegno delle parti inferiori (sottili strisce nere trasversali su fondo bianco) per emulare l’aspetto di un uccello da preda, mettere in fuga gli uccelli in cova e poi deporre con eccezionale rapidità il proprio uovo.

Terminata la fase riproduttiva gli adulti migrano precocemente verso i paesi dell’Africa tropicale, seguiti in agosto o al massimo nella prima metà di settembre dai giovani.