Chiurlo maggiore

Chiurlo maggiore

Chiurlo maggiore - Numenius arquata

E’ il più grande limicolo europeo, inconfondibile per il lungo becco ricurvo.

Tradisce la sua presenza con un fischio liquido molto sonoro, udibile ad oltre un chilometro di distanza (una sorta di "cur-li", da cui il nome onomatopeico).

Il dimorfismo sessuale si manifesta con le dimensioni leggermente maggiori della femmina. In estate l’abito è fulvo, in inverno grigio; resta costante la caratteristica macchiettatura nera che rende la livrea mimetica. I giovani si riconoscono soprattutto per il becco più corto e più dritto.

Il canto è molto vario e melodioso, con note flautate e trilli. Nidifica sul terreno in brughiere e paludi costiere e interne del nord Europa (e in misura limitata nella parte centrale del continente).

Curiosamente le femmine abbandonano precocemente i quartieri di nidificazione lasciando il maschio ad accudire i piccoli. Pertanto già nel mese di luglio è possibile osservarne i primi contingenti in migrazione.

In Italia il Chiurlo è di doppio passo e svernante con pochi individui. Risulta più frequente nelle aree umide costiere.

In Toscana le aree più frequentate sono la foce dell’Ombrone, la Laguna di Orbetello e le Lame di San Rossore. Tuttavia la specie è regolarmente segnalata anche nelle aree umide interne.