Airone cenerino

Airone cenerino

Airone cenerino - Ardea cinerea

E’ il più grande airone europeo, facilmente riconoscibile per i colori grigio-azzurrognolo nelle parti superiori e bianco nelle parti ventrali. Gli adulti in abito riproduttivo portano sul vertice del capo due penne filiformi nere e lunghe piume ornamentali sul dorso e sul petto.

I giovani hanno livree grigio-brunastre poco contrastate. In volo il collo in posizione retratta, tipica di tutti gli aironi, consente immediatamente di distinguerlo da gru, cicogne, spatole, ecc.

Come la maggior parte degli uccelli acquatici, gli aironi dedicano molto tempo alla cura del piumaggio. Allo scopo utilizzano, oltre alla secrezione oleosa della ghiandola dell’uropigio, la "cipria" prodotta da piume specializzate della regione ascellare.

L’Airone cenerino si avvale anche dell’unghia a "pettine" del dito mediano del piede.

La dieta è piuttosto varia, ma costituita prevalentemente da pesci. Il becco appuntito e robusto viene spesso utilizzato per trafiggere le prede. Una singolare tecnica di pesca dell’Airone cenerino, anche se attuata di rado, consiste nell’interrompere il volo per tuffarsi in acqua ad arpionare un pesce.

Nelle aree colonizzate dal Gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii) è stata rilevata una intensa predazione di questo crostaceo da parte di tutti gli aironi. Nelle garzaie a composizione mista l’Airone cenerino occupa le posizioni più elevate.

La specie è in espansione, tuttavia a fronte di una notevole diffusione di individui sul territorio, nell’Italia centro-meridionale i siti di nidificazione sono poco numerosi. Nel Padule di Fucecchio nidifica dal 2002, attualmente con poco meno di 100 coppie.