STUDIO EFFETTI "TUBONE"

Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ha terminato nel mese di dicembre 2004 lo studio sulla salvaguardia della biodiversità dell’area umida, commissionato all’associazione nell’ambito delle attività di indagine volte a valutare la compatibilità ambientale del progetto di riorganizzazione del sistema della depurazione delle acque in Valdinevole ed altri comprensori limitrofi (noto come progetto “tubone”).

Il lavoro, coordinato dal Dr. Alessio Bartolini, ha visto la partecipazione di un gruppo di professionisti (due naturalisti, un geologo, una botanica e un’ittiologa ed altri esperti) facenti capo allo staff tecnico del Centro e della Sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.

Il lavoro si sviluppa in sei parti, le prime due delle quali consistono rispettivamente in una raccolta delle conoscenze sulla diversità biologica del Padule e delle indicazioni gestionali finalizzate alla conservazione di essa. Le quattro parti successive consistono nell’approfondimento degli elementi prioritari che emergono ai fini della salvaguardia della biodiversità: la gestione delle acque, la gestione della vegetazione e l’ampliamento della superficie protetta.

Ai capitoli terzo e quarto, dedicati alle problematiche legate allo stato qualitativo e quantitativo delle acque del Padule di Fucecchio, date anche le finalità di questo lavoro, è stato dedicato lo spazio più ampio. In questo ambito sono emerse problematiche rilevanti, sia riguardo allo stato attuale dell’area, sia in considerazione delle previsioni contenute nel Progetto d’Area Vasta.

In sostanza quest’ultimo se da un lato, ponendo rimedio alle attuali carenze del sistema di depurazione degli scarichi civili, contribuirebbe ad un miglioramento qualitativo delle acque, dall’altro determinerebbe un pesante aggravamento delle condizioni di deficit idrico che già si manifestano nei mesi estivi nel bacino palustre.

Le misure di mitigazione che sono state finora individuate (sottobacini e piccoli invasi) non sono infatti sufficienti a compensare i volumi di risorsa idrica che sarebbero convogliati agli impianti posti a valle del Padule.

Tale aspetto risulta tanto più problematico se si tiene conto del fatto che sia lo studio effettuato dal Centro, sia le indicazioni gestionali del sito recentemente inviate dalla Regione Toscana alle Province di Pistoia e Firenze, evidenziano quale elemento di particolare criticità dell’area proprio lo stress a cui sono soggetti gli organismi acquatici nei mesi estivi a causa dei livelli idrici insufficienti.

Lo studio del Centro è stato realizzato in base alla “Convenzione per la tutela del Padule di Fucecchio”, siglata un anno e mezzo fa con la Provincia di Pistoia, il Consorzio di Bonifica, Acque Ingegneria ed Arpat; nell’ambito di tale accordo dovrebbe ora riprendere ad operare il gruppo di lavoro incaricato di ricercare soluzioni idonee alle problematiche ambientali legate al progetto “tubone”.

Lo studio può essere consultato da tutti gli interessati presso la sede del Centro che ha provveduto anche, al fine di assicurarne la massima diffusione, a renderlo disponibile on line su questo sito.
 

Info: fucecchio@zoneumidetoscane.it

scarica lo studio del Centro (4 mb) in .pdf

altre info sul Progetto di Area Vasta ("tubone")