Il Lago di Sibolla, vero e proprio mosaico di diversi ecosistemi, costituisce un habitat importante per numerose specie di vertebrati legate all’acqua ed in particolare per numerosi uccelli.
Nel corso degli ultimi anni a Sibolla si è infatti insediata una delle più belle garzaie della Toscana, con ben 5 specie regolarmente nidificanti, fra cui la Nitticora (Nycticorax nycticorax [2]) e l’Airone bianco maggiore (Casmerodius albus [3]).
Fra le altre specie nidificanti nella riserva si ricordano inoltre il Falco di palude (Circus aeruginosus [4]), la Folaga (Fulica atra [5]), il Porciglione (Rallus aquaticus [6]) ed il Picchio verde (Picus viridis).
Assai meno rappresentate sono le anatre, ma la nidificazione del Germano reale (Anas platyrhyncos [7]) è in aumento.
La scadente qualità delle acque, dovuta a fenomeni di inquinamento diffuso in tutta la zona, ed il prolungato parziale prosciugamento precedente il 2004 hanno invece ridotto drasticamente la componente ittica della fauna che, a parte alcune specie alloctone come il Pesce gatto (Ameiurus melas [8]) e la Gambusia (Gambusia sspp. [9]), annovera oggi solamente pochi esemplari di Carpa (Cyprinus carpio) e di Anguilla (Anguilla anguilla [10]).
Interventi di reintroduzione di altre specie sono previsti, ma ancora non attuati.
Fra i rettili, è opportuno segnalare il recente ritrovamento nel Lago di Sibolla di alcuni esemplari di Testuggine d’acqua (Emys orbicularis [11]), mai riscontrata in precedenza in queste zone.