Le piante delle zone umide: una ricchezza minacciata

Sabato 7 febbraio 2015, ore 16.00

Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio

Castelmartini – Larciano (PT)

 
L’incontro è organizzato da: Scuola Superiore Sant’Anna – Istituto di Scienze della Vita;  Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia; Istituto Tecnico Agrario “Dionisio Anzilotti” di Pescia; Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus
 

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Sabato 7 febbraio, alle ore 16.00, presso il nuovo Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio si svolgerà un seminario teorico-pratico dal titolo “Le piante delle zone umide: una ricchezza minacciata”. Tale evento chiude il progetto “Salvaguardia della biodiversità vegetale presso il comprensorio del Padule di Fucecchio” sulla conservazione della flora acquatica iniziato alcuni anni fa, che nella sua ultima fase ha visto la partecipazione, come Enti attuatori, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (soggetto capofila), del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio e dell’Istituto Tecnico Agrario “Anzilotti” di Pescia.

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia – Bando 2012.

Le piante legate alle zone umide d’acqua dolce rappresentano una delle componenti della biodiversità che rischia maggiormente di scomparire in tempi brevi. La situazione è cosi grave, che per evitare l’estinzione imminente (almeno su scala regionale) di molte specie occorre procedere a programmi di riproduzione e coltivazione “ex situ”, cioè al di fuori del loro ambiente naturale, in modo da conservare materiale genetico vitale di entità fortemente a rischio, che potranno essere successivamente reintrodotte in natura. Questa è stata la motivazione del progetto, che si è articolato in varie attività: dal monitoraggio delle ultime “stazioni” presenti in natura, alla riproduzione e coltivazione delle specie più minacciate. Queste ultime pratiche sono state condotte sia con tecniche tradizionali (coltivazione in appositi mastelli), sia mediantela micropropagazione in vitro, che permette di mantenere in spazi ristretti una grande quantità di germoplasma vitale miniaturizzato. Parte del materiale genetico che così è stato ottenuto viene conservato in apposite celle climatiche del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agroambientali dell'Università di Pisa.

La fase conclusiva del progetto ha visto inoltre il trasferimento del know-how acquisito a due soggetti territoriali: l’Istituto Agrario di Pescia, che è dotato di un laboratorio di micropropagazione e che pertanto continuerà a riprodurre le piante, attraverso un’attività al tempo stesso didattica e di conservazione; il Centro RDP Padule di Fucecchio che continuerà a portare avanti le attività di monitoraggio negli ambienti naturali e la coltivazione con tecniche tradizionali.

Il seminario, che avrà un taglio divulgativo adatto anche ai non addetti ai lavori, si aprirà con i saluti di Rinaldo Vanni, per il Centro RDP Padule di Fucecchio, e di un rappresentante della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
 
Programma
 
Ore 16.00
Presentazione dell’iniziativa
Dott. Alessio Bartolini
Centro RDP del Padule di Fucecchio
 
Ore 16.10
Interventi attivi per la conservazione delle zone umide nel Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Dott. Antonio Perfetti
Parco Regionale MSRM
 
Ore 16.40
Il ruolo degli erbari
Dott. Lorenzo Cecchi
Orto Botanico dell’Università di Firenze
 
Ore 17.10
Il progetto “Salvaguardia della biodiversità vegetale presso il comprensorio del Padule di Fucecchio”
Prof. ssa Anna Mensuali
Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
 
Ore 17.30-18.30
Attività pratiche dimostrative sulla conservazione del germoplasma
Dr.ssa Mariella Lucchesini
Dr. Francesco Bertozzi
 

Ingresso libero

 

In occasione del seminario sarà esposto al pubblico per la prima volta l’erbario del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio. Una pregevole collezione costituita da oltre 200 preparati di piante raccolte nel Padule di Fucecchio da due botanici autodidatti, Massimo Astarita e Marco La Rosa, che per l’accuratezza del loro modo di operare, sono stati chiamati dal Botanico Sandro Pignatti a far parte dello staff che ha recentemente effettuato la revisione e la digitalizzazione della più importante guida botanica a chiavi dicotomiche italiana.

 
 
Il progetto “Salvaguardia della biodiversità vegetale presso il comprensorio del Padule di Fucecchio” è stato realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia – Bando 2012; sarà presente all'incontro un rappresentante della Fondazione.
 
 

Info: Centro RDP Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it