Le cinture vegetazionali

Esempio di cintura vegetazionale

Nelle paludi la “biodiversità” è molto elevata. Ogni angolo brulica di vegetali e animali, alcuni dei quali ormai da considerare rari o minacciati d’estinzione: si tratta di organismi molto specializzati, capaci di vivere solo in ben determinate posizioni del biotopo palustre.

Osservando una zona umida si nota che la vegetazione si distribuisce in “cinture” più o meno concentriche a seconda della profondità dell’acqua, della salinità, della trasparenza e quindi della capacità della luce solare di penetrare al di sotto della superficie idrica.

Transetto

A partire dal centro dello stagno, dove l’acqua è più profonda, si nota un continuo susseguirsi di associazioni vegetali che sfumano l’una nell’altra, sino alle rive, sulle quali ormai si insediano stabilmente prati umidi e boscaglie riparie.

Si assiste perciò ad un passaggio continuo da un “microecosistema” ad un altro adiacente ed è proprio questa varietà di habitat in uno spazio molto ristretto, che crea le condizioni affinché nelle zone umide si abbia una così elevata biodiversità.