Giunco comune

Giunco comune

Giunco comune - Juncus effusus

Pianta perenne alta fino a 120 cm, con rizoma strisciante e fusti eretti, cilindrici, verdi e lucidi, che formano fitti cesti.

Ogni fusto è ripieno di un midollo spugnoso, bianco che spesso tende a scomparire alla fine della stagione. Le foglie, ridotte a brevi guaine brune, avvolgono la base del fusto, dando l’impressione che la pianta ne sia priva.

L’infiorescenza, ramificata a ventaglio, è solo apparentemente laterale, perché è collocata all’ascella di una brattea terminale lunga fino a trenta centimetri, che è la prosecuzione visibile del fusto.

Questa specie fiorisce da maggio a settembre. Juncus effusus è diffuso in tutta Italia ed è molto frequente nelle paludi, nei prati umidi, ai margini di fossi anche piccoli, su terreni ricchi di sostanze nutritive.

Il nome del genere deriva dal latino jungere = legare, con chiaro riferimento all’uso che da sempre è stato fatto con i fusti flessibili ed abbastanza tenaci di questa pianta. Nei paesi del centro e nord Europa in passato si utilizzava il midollo contenuto nei fusti per fare lo stoppino delle candele