Autunno in Valdinievole 2015

Piacevoli passeggiate in Padule, sul Montalbano e nella Valleriana


Le visite guidate organizzate dal Centro RDP Padule di Fucecchio nell'area umida e negli ambienti vicini seguono tradizionalmente un calendario primaverile, ma dall'anno scorso c'è anche un programma autunnale di escursioni nell'area umida, sia di tipo naturalistico che storico-ambientale, e negli ambienti collinari della Valdinievole, dal Montalbano alle castella della Valleriana.
Nei mesi di settembre ed ottobre le esperte Guide Ambientali del Centro accompagneranno gli interessati  in piacevoli passeggiate alla scoperta delle ricchezze del paesaggio, delle tradizioni locali, della flora e della fauna; in qualche caso ci sarà anche la possibilità di una degustazione di prodotti tipici (olio nuovo ed altro) presso aziende locali e frantoi.
Le visite sono aperte a tutti, con una quota di partecipazione, e sono sempre condotte da una Guida Ambientale; di seguito si riporta il calendario completo ed aggiornato, ma altre date possono essere concordate per gruppi e classi scolastiche.
Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il venerdì precedente, rivolgendosi al Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it.

 

PROGRAMMA

Sabato 5 settembre, ore 16-19
Visita al Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme con escursione guidata all’area
Righetti, nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.
Rara visita autunnale nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio - Area Righetti inserita nell'iniziativa “Alla scoperta di tesori segreti tra Padule e Montalbano”, in collaborazione con il Comune di Monsummano Terme, che propone una serie di appuntamenti per gli amanti della natura abbinando una visita guidata tematica al Museo della Città e del Territorio e una escursione sul territorio.
L'Area Righetti, situata nella zona nord del Padule, conserva elementi di grande interesse paesaggistico e naturalistico, anche grazie agli interventi di manutenzione e ripristino ambientale effettuati negli ultimi anni. Dai due osservatori dell'area protetta sarà possibile ammirare i primi uccelli acquatici migratori (anatre, limicoli ed altri) che in questo periodo sono in transito verso le aree di svernamento.
Difficoltà: nessuna.
Attrezzatura: scarponcini da trekking o stivali di gomma, secondo la stagione.
Quota di adesione € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni) + € 2,00 per biglietto di ingresso ridotto al Museo.
 

Domenica 13 settembre, ore 9-12
San Baronto e il Barco Reale: itinerario sul Montalbano (Lamporecchio) alla scoperta dei tratti meglio conservati del muro mediceo.

Domenica 13 settembre, ore 9-12
San Baronto e il Barco Reale: itinerario sul Montalbano (Lamporecchio) alla scoperta dei tratti meglio conservati del muro mediceo.
La visita guidata parte da San Baronto (Comune di Lamporecchio), località turistica del Montalbano nota per la presenza dei boschi verdeggianti che circondano l'abitato e per gli scorci panoramici sia sulla Valdinievole sia sulla piana Pistoia-Prato Firenze.
Lungo il percorso è possibile osservare anche un tratto ben conservato del Barco Reale, il muro che circondava la riserva di 4000 ettari istituita dal Ferdinando II de' Medici per le cacce granducali; il Barco ospitava uccelli, lepri, cinghiali, cervi, daini bianchi e perfino orsi.
Per quel che riguarda gli aspetti naturalistici, durante la visita si attraversano molti ambienti ricchi di fioriture spontanee: vecchi castagneti da frutto, boschi di latifoglie miste con cerri, roverelle e qualche pino marittimo, una lecceta e una parte di vegetazione a macchia mediterranea.
Difficoltà: il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km, non ha particolari difficoltà tecniche; presenta un dislivello in salita di circa 200 metri.
Attrezzatura: acqua, scarponcini da trekking.
Quota di adesione € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni).
 
Domenica 20 settembre, ore 9-12
La lecceta di Pietramarina: itinerario sul Montalbano che unisce interessi storici (Pieve di San Giusto, scavi etruschi) e naturalistici (lecci ed agrifogli centenari).
L'Area Naturale Protetta di Pietramarina, collocata lungo la dorsale del Montalbano, unisce ai valori paesaggistici e naturalistici le testimonianze di una storia che attraversa varie epoche; all’interno di un secolare bosco di lecci trovano spazio importanti ritrovamenti archeologici di origine etrusca, oltre ai resti di edifici di epoca medicea, legati alla gestione del Barco Reale di Artimino, come il Casino dei Birri.
La lecceta di Pietramarina è quello che rimane dell’antica selva che un tempo doveva ammantare tutto il Montalbano, ed ospita piante di notevoli dimensioni, difficili da trovare in Toscana, oltre ad un popolamento monumentale di agrifoglio con esemplari che arrivano anche a 20 metri di altezza.
A completare questa eccezionale stratificazione di valori, ai piedi del Monte Pietramarina si trova l'Abbazia cluniacense di S. Giusto (XI secolo), notevole testimonianza di stile romanico, mentre sul poggio è possibile osservare il “Masso del Diavolo”, così chiamato per i segni misteriosi incisi sugli scalini; bellissimo anche il panorama che abbraccia la Piana, l'Appennino pistoiese, il Valdarno e, nelle giornate più limpide, si apre fino a mare.
Il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km e con un dislivello in salita di circa 200 metri, non presenta particolari difficoltà tecniche.Area Naturale Protetta di Pietramarina, collocata lungo la dorsale del Montalbano, che unisce ai valori paesaggistici e naturalistici le testimonianze di una storia che attraversa varie epoche; all’interno di un secolare bosco di lecci trovano spazio importanti ritrovamenti archeologici di origine etrusca, oltre ai resti di edifici di epoca medicea, legati alla gestione del Barco Reale di Artimino, come il Casino dei Birri.
La lecceta di Pietramarina è quello che rimane dell’antica selva che un tempo doveva ammantare tutto il Montalbano, ed ospita piante di notevoli dimensioni, difficili da trovare in Toscana, oltre ad un popolamento monumentale di agrifoglio con esemplari che arrivano anche a 20 metri di altezza.
A completare questa eccezionale stratificazione di valori, ai piedi del Monte Pietramarina si trova l'Abbazia cluniacense di S. Giusto (XI secolo), notevole testimonianza di stile romanico, mentre sul poggio è possibile osservare il “Masso del Diavolo”, così chiamato per i segni misteriosi incisi sugli scalini; bellissimo anche il panorama che abbraccia la Piana, l'Appennino pistoiese, il Valdarno e, nelle giornate più limpide, si apre fino a mare.
Difficoltà: il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km e con un dislivello in salita di circa 200 metri, non presenta particolari difficolt・tecniche.
Attrezzatura: acqua, scarponcini da trekking.
Quota di adesione € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni).
 

Domenica 27 settembre, ore 9-12
Percorso di Croce a Veglia: paesaggi quasi alpini nella Svizzera Pesciatina.
La Valleriana, più nota come “Svizzera Pesciatina” è un vasto territorio collinare e premontano ricco di acque e sorgenti, coperto da una distesa di boschi verdeggianti, che corrisponde all’Alta Valle del Torrente Pescia.
Si tratta di un’area di grande valore paesaggistico e naturalistico, sia per la presenza nella parte alta di prati pascolo dall’aspetto quasi alpino, sia per la ricca vegetazione igrofila lungo il Pescia, che ospita specie rare come il Gambero di fiume, il Merlo acquaiolo e l’Ululone appenninico.
Antichi borghi, conosciuti come le “dieci castella della Valleriana” segnano questi ambienti incantati; una rete di sentieri, percorsi trekking e bike permette di ammirare panorami davvero stupendi verso l’Appennino, le Alpi Apuane e il Mar Tirreno.
Le tracce della cultura contadina locale si ritrovano nelle antiche fonti, nei mulini ad acqua, nelle strette vie dei borghi e anche nei prodotti della cucina locale come il fagiolo di Sorana IGP e la farina dolce di castagne.
Per conoscere meglio la Valleriana, il Centro RDP Padule di Fucecchio ha inserito anche nel calendario di visite guidate autunnali una escursione alla scoperta degli aspetti naturalistici e storico-ambientali dell’Alta Valle della Pescia.
Il percorso proposto parte dalla piccola cappella di Croce a Veglia e segue la strada sterrata che costeggia i pascoli alberati su suolo calcareo, ancora oggi utilizzati secondo pratiche pastorali tradizionali.
Raggiunto il Valico di Croce a Veglia si sale sul Monte Granaio, da dove è possibile dominare sia l'alta valle del Torrente Pescia di Pontito che le Valli della Lima e del Torrente Liesina, con un orizzonte suggestivo che spazia dal Monte Prato Fiorito alla Penna di Lucchio, dal Rondinaio al Balzo Nero.
L'area ha una eccezionale valenza naturalistica, sia per gli aspetti botanici che faunistici e rientra interamente all'interno di un Sito di Interesse Comunitario (SIC Alta Valle del Torrente Pescia).
Difficoltà: il percorso è facile e non richiede particolari abilità.
Attrezzatura: acqua, scarponcini da montagna, pantaloni lunghi.
Quota di adesione € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni).
 

Domenica 11 ottobre, ore 9-12
Poggio alla Guardia: percorso nell'ANPIL proposta dal Comune di Pieve a Nievole con le sue ricchezze storiche (le cave) e naturalistiche (i pipistrelli e la macchia mediterranea).
Poggio alla Guardia è un ambiente collinare di grande interesse, con notevoli punti panoramici, per il quale è stata proposta dal Comune di Pieve a Nievole l'istituzione di un'Area Naturale Protetta.
Per l'esposizione, gli affioramenti di rocce calcaree e un uso del suolo limitato questa collina si presenta molto diversa rispetto agli altri rilievi circostanti; una copertura arborea quasi immacolata rende il Poggio alla Guardia davvero prezioso da un punto di vista naturalistico ed ecologico.
La cartellonistica lungo il percorso, predisposta dal Comune di Pieve a Nievole, documenta anche altre peculiarità naturalistiche legate soprattutto alla Chirotterofauna (pipistrelli) che trova sul Poggio alla Guardia importanti rifugi invernali nelle cave, la presenza delle quali testimonia anche una attività storica di estrazione del calcare. Inoltre nel periodo primaverile fioriscono a Poggio alla Guardia orchidee spontanee e altre interessanti specie erbacee.
Il percorso si estenderà verso il colle di Montecatini Alto visitando la campagna tradizionale caratterizzata dal coltivazioni promiscue e toccherà il celebre "Ponticin di Dante" a cui è legata la leggenda e la storia del luogo; vuole la tradizione che il Sommo Poeta abbia atteso proprio su questo ponte di conoscere l'esito di una delle battaglie tra le due opposte fazioni dei Guelfi e Ghibellini che all'epoca infiammavano anche questa zona.
Difficoltà: il percorso ad anello,  della lunghezza totale di circa 5 km, non ha particolari difficoltà tecniche, ma presenta un dislivello in salita di circa 230 metri.
Attrezzatura: scarponcini da trekking, pantaloni lunghi e una scorta d'acqua.
Quota di adesione € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni).
 
Sabato 17 ottobre, ore 15-18
La vita rurale in Padule: dalla Fattoria Medicea di Stabbia al Museo della Civiltà Contadina
"Casa Dei" di Bagnolo fino al Giardino della Meditazione e al percorso "Vincio Vecchio".
Attraverso un percorso sui terreni appartenuti nel passato alla Fattoria Medicea di Stabbia  impariamo a conoscere la vita degli abitanti del Padule di Fucecchio: agricoltori, pescatori, cacciatori che per secoli hanno dato vita a una civiltà rurale di cui ancora oggi si possono apprezzare le tracce .
 Il percorso inizia dalla frazione di Stabbia, in posizione panoramica sulla parte fiorentina del Padule di Fucecchio; passando di fronte alla Villa Medicea (attualmente non visitabile), si scende lungo una comoda sterrata fino alla zona di Bagnolo, dove si trova il Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei".
Il Museo, curato dall’omonima Associazione Culturale, consiste in un allestimento didattico realizzato con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Lungo le Rotte Migratorie e raccoglie la collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale, frutto di anni di ricerca e di passione che Angela ha condiviso con il marito Giovanni Dei, grande cultore della memoria della sua terra.
Il Museo, oltre a conservare oggetti dei quali ormai si è perso l’uso, vuole far conoscere al visitatore l'interazione e il rapporto che esistevano tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina di una volta perchè, insieme alla memoria, si conservi l’esperienza e quindi la consapevolezza necessaria per poter scegliere il futuro.
Dopo la visita si prosegue verso il Giardino della Meditazione, realizzato dal Comune di Cerreto Guidi in ricordo dei caduti dell'Eccidio del Padule di Fucecchio, e poi sul percorso attrezzato "Vincio Vecchio"; su di un’area demaniale derivante dal riempimento dell’antico alveo del Torrente Vincio, sono ancora leggibili le testimonianze delle antiche bonifiche per colmata ed è stata ricostruita una di quelle siepi alberate che costituivano un elemento di grande rilievo nel paesaggio rurale del passato.
Difficoltà: nessuna.
Attrezzatura: scarpe comode "da campagna".
Quota di adesione € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni) + € 2,00 per biglietto di ingresso ridotto al Museo.
 

Domenica 18 ottobre, ore 15,30-18,30
Gara di orienteering per famiglie sul Colle di Monsummano, nell'ambito del ciclo "Alla scoperta di tesori segreti tra Padule e Montalbano"
Al via un nuovo appuntamento al Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio alla scoperta delle ricchezze del territorio.
Domenica 18 ottobre, con ritrovo alle ore 15,30 al Museo della Città e del Territorio, è in programma una gara di "orienteering" (orientamento) per famiglie sul Colle di Monsummano.
L'orienteering è uno sport che consiste nel sapersi spostare su terreni sconosciuti, boscosi o impervi, servendosi solo della bussola e della carta topografica, nel minor tempo possibile e senza mancare alcun posto di controllo.
Si tratta anche di una attività divertente per famiglie (bambini e genitori, nonni, cugini), una sorta di caccia al tesoro che consente di trascorrere in modo interessante un po' di tempo all'aria aperta a contatto con la natura.
Se poi l'ambiente in cui si pratica l'orienteering è suggestivo e ricco di stimoli, come il Colle di Monsummano, il divertimento è assicurato: fra prati, uliveti e macchia mediterranea, sullo sfondo delle spettacolari cave di roccia, sarà facile sentirsi dei giovani esploratori.
Dopo un breve introduzione presso il Museo, le famiglie partecipanti si trasferiranno sul Colle per l'attività di orienteering; alla fine, la famiglia vincitrice avrà anche un piccolo premio offerto dal Centro e dal Comune di Monsummano.
Quota di adesione: € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni) + € 2,00 per biglietto di ingresso ridotto al Museo.
 
Cozzile
Domenica 25 ottobre, ore 9-12
Massa e Cozzile, escursione sulle colline della Valdinievole con degustazione dell'olio nuovo e di altri prodotti tipici.
I castelli della Valdinievole offrono al visitatore la possibilità di fare un viaggio nella storia antica di questi luoghi e al contempo di immergersi in un ambiente naturale molto variegato, caratterizzato dai boschi ripariali lungo il torrente Cessana e dai terrazzamenti a prevalenza di olivo lungo i versanti. La passeggiata proposta ha lo scopo di far conoscere alcuni importanti insediamenti. Si parte dal caratteristico paese di Colle di Buggiano, che conserva ancora l’aspetto di un luogo racchiuso da mura con resti della cinta in parte visibili. Lasciati i suggestivi scorci delle antiche strade del Colle la passeggiata prosegue in direzione di Massa castello, anch’esso cinto da mura, e con una rocca dominante nel punto più elevato. Si accede al paese dalla trecentesca "Porta ai Campi", e percorrendo il centro si possono ammirare i palazzi e le abitazioni che insieme ai resti della rocca ci fanno tornare indietro nel tempo fino al medioevo. Una panoramica strada di epoca romanica collega il centro storico di Massa a quello di Cozzile, portandoci nel cuore del castello di origine medievale. Nei pressi della chiesa è situato il Palazzo de Gubernatis da cui si ha una spettacolare vista panoramica su tutta la Valdinievole fino alle colline delle Cerbaie e al lontano colle di San Miniato. Si scende poi lungo la strada provinciale e la si lascia per immettersi in sentieri sterrati che attraversano campi coltivati fino ad arrivare alla Margine del Colle. Una volta rientrati a Colle di Buggiano sarà possibile partecipare nella piazza del paese ad una degustazione guidata dell'olio nuovo, in compagnia della "Strada dell'Olio - Borghi e Castelli della Valdinievole", con bruschette e zuppe tipiche toscane (pappa al pomodoro, acqua cotta e farro).
Difficoltà: il percorso ad anello non presenta particolari difficoltà tecniche.
Attrezzatura: scarponcini da trekking.
Quota di adesione: € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni) + € 10,00 per l'eventuale degustazione.

Larciano Castello
Sabato 31 ottobre, ore 14,30-17,30
Il Castello di Larciano e le sue colline, con degustazione dell'olio nuovo dell’antico  Frantoio Spinelli.
L’itinerario propone, dopo una passeggiata tra gli uliveti sulle colline, la visita al Castello di Larciano, una delle strutture storiche difensive dislocate lungo le pendici del Montalbano, barriera naturale lungo la quale si sono scontrate nel corso dei secoli varie dominazioni. Qui è possibile osservare la fortezza costituita da cassero, torre e cinta muraria al cui interno si è sviluppato il nucleo urbano. Con la Guida del Centro si analizzano le strutture difensive, esaminandone gli aspetti storici, architettonici e strategici. All’interno del Cassero, è possibile visitare anche il Museo Civico, che ospita reperti archeologici di provenienza sia locale che nazionale databili dalla preistoria fino all'età moderna.
Alla fine dell'escursione è previste la visita dell’ antico  Frantoio Spinelli, la cui nascita risale al 1781, con degustazione di “olio novo”.
Difficoltà: il percorso ad anello di circa 4 km non presenta particolari difficoltà tecniche.
Attrezzatura: scarponcini da trekking.
Quota di adesione: € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni) + € 2,00 per l'eventuale degustazione.
 
Domenica 8 novembre, ore 9-12
Visita nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio - Area Le Morette, dedicata al birdwatching e alla fotografia, con eventuale abbinamento alla visita al FoFu Phot'Art 2015 (Fucecchio Foto Festival).
Il Padule di Fucecchio riveste un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie fra la costa tirrenica e l’interno; grazie alla protezione garantita dalla Riserva Naturale, negli ultimi anni  è aumentato anche il numero dei migratori che passano l'inverno nell'area protetta.
Meta della visita l’osservatorio faunistico Le Morette, che consente un’ottima visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale; anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al potente cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno osservare e imparare a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici.
Nel mese di novembre sono infatti presenti nella Riserva molti uccelli migratori ed in particolare centinaia di anatre ed aironi, oltre a folaghe ed altri acquatici; tutti inseguiti da rapaci come il Falco di palude e il falco Pellegrino.
Tutti questi uccelli acquatici approfittano dell’ambiente ricreato dagli interventi di manutenzione e ripristino ambientale effettuati nel corso degli anni all'interno della Riserva Naturale e della relativa tranquillità rispetto agli ambienti circostanti.
L'escursione si svolge in collaborazione con FoFu Phot'Art 2015 (Fucecchio Foto Festival); nel pomeriggio (ore 15-20) chi è interessato potrà visitare le varie mostre allestite nell'Auditorium La Tinaia e nel Museo Civico di Fucecchio (dove si trova anche la collezione ornitologica Lensi).
Difficoltà: nessuna.
Attrezzatura: scarponcini da trekking o stivali di gomma secondo la stagione.
Quota di adesione: € 6,00 (€ 4,00 fino a 18 anni) per la visita in Padule + € 6,00 per l'eventuale visita alle mostre del FoFu (ingresso gratuito sotto i 12 anni).

 

COME PARTECIPARE

Le visite si svolgono con una Guida Ambientale riconosciuta ai sensi della L.R. 14/2005.
E’ prevista una quota di partecipazione di € 6,00 (€ 4,00 sotto i 18 anni); per alcuni percorsi è previsto anche un biglietto di ingresso al Museo (2 euro); per le degustazioni vedere il dettaglio delle singole visite.
Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il venerdì precedente, tenendo presente però che le visite sono a numero chiuso e quindi ci potrebbero essere problemi di posti disponibili.
Visite guidate in altre date possono essere concordate per gruppi e classi scolastiche.


INFO E PRENOTAZIONI

Centro R.D.P. Padule di Fucecchio Onlus
Tel. e fax 0573/84540
E-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it

 

Pettirosso (foto Samuele Pesce

Pettirosso (foto Samuele Pesce)

Sorbo domestico (foto Enrico Zarri)